Il Comune di Carmagnola sta formalizzando l’acquisto dell’immobile destinato ai magazzini per la squadra operai. Il progetto permetterà di recuperare un’area e un fabbricato ormai in disuso da molti anni.
Sta giungendo a conclusione il processo attraverso il quale il Comune acquisterà dall’Asilo Novaresio un fabbricato in largo Fratelli Quaranta, al confine tra frazione Cappuccini e Borgo San Bernardo, che un tempo ospitava un caseificio: qui verranno installati i nuovi magazzini della squadra operai di Carmagnola.
Nei giorni scorsi è stato simbolicamente firmato il verbale di consegna delle chiavi e, a breve, verrà stipulato l’atto ufficiale.
Il fabbricato -di circa 1.200 metri quadri- sarà acquistato per l’importo di 100 mila euro e, per una parte, diventerà la nuova sede del magazzino comunale.
In fase di valutazione, con diversi progetti sul tavolo, la destinazione delle restanti porzioni dell’edificio: in passato era stata anche fatta l’ipotesi di installare qui il Distaccamento carmagnolese dei Vigili del Fuoco.
A San Bernardo la nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Carmagnola?
Si tratta di un acquisto importante per il Comune, per diversi motivi: l’operazione va ad arricchire il patrimonio immobiliare della città, compensando la vendita dell’ex macello, e avrà una ricaduta positiva sulle casse comunali, poiché consentirà di risparmiare i canoni di affitto dei magazzini attualmente utilizzati in altre aree di Carmagnola.
L’acquisto permetterà inoltre di custodire in un unico spazio il materiale per lavori e per le manifestazioni comunale.
L’operazione immobiliare è importante anche sotto il profilo del recupero dell’area e dell’edificio che si trovano attualmente in stato di abbandono, riqualificando l’intera zona (senza ulteriore consumo di suolo) e favorendo, contestualmente, la possibilità di ampliamento della scuola dell’infanzia parificata Novaresio, con una ricaduta positiva sulla Comunità carmagnolese.
Soddisfatto il sindaco, Ivana Gaveglio: “Siamo molto lieti di aver raggiunto questo accordo, grazie al quale una parte importante della città viene rivalutata, con un’ottimizzazione delle risorse pubbliche”.