Futsal, fusione Carmagnola-Fossano: parla Dario Lamberti

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L’ex patron dell’Elledì Carmagnola, Dario Lamberti, spiega a “Il Carmagnolese” il senso della fusione societaria con Fossano: “Un progetto di portata regionale, per tornare in Serie A2 nazionale di futsal”.

Dario Lamberti futsal calcio a 5
Lamberti (a sinistra) a fianco di Andrea Montemurro, presidente della Divisione C5, durante uno degli ultimi derby tra Elledì Carmagnola e Rhibo Fossano nel campionato di Serie B di futsal nazionale.

Mentre si sta definendo con sempre maggior dettaglio il progetto sportivo della neonata società Elledì Fossano, “Il Carmagnolese” ha intervistato Dario Lamberti, già patron dell’Elledì Carmagnola e ideatore della fusione tra i gialloneri e la Rhibo Fossano con l’obiettivo di dare vita a una “corazzata” piemontese del Futsal.

Il nuovo team, nell’attuale panorama regionale di calcio a cinque, risulterebbe una delle quattro realtà del Piemonte attive nei campionati nazionali, insieme all’L84 di Volpiano e al Città di Asti che giocano in Serie A2 e all’Orange Futsal di Serie B.

Calcio a 5: fusione con Fossano, addio all'Elledì Carmagnola

Annunciata la fusione tra Elledì Carmagnola e Rhibo Fossano, con la nascita dell'Elledì Fossano. Una realtà che punta alla promozione in Serie A2 di futsal nazionale, coinvolgendo un territorio più ampio ma allontanandosi, inevitabilmente, dal baricentro carmagnolese. Victor Lahaye svincolato in anticipo (causa Coronavirus) dall'Elledì MyGlass Carmagnola [foto Andrea Lusso]L'Elledì MyGlass Carmagnola dice "merci" al laterale francese Victor… Leggi tutto Elledì, svincolato Lahaye (causa Coronavirus)

Da questa fusione con Fossano il futsal carmagnolese esce più debole, almeno a livello di immagine, non avendo neppure più il nome della città nella denominazione societaria?

La nostra ambizione è essere un’importante società piemontese di calcio a cinque, diventando polo regionale, senza rappresentare una sola città -sia essa Fossano o Carmagnola o Caramagna Piemonte- ma un intero territorio, che include l’intera area Torino Sud e la Provincia di Cuneo.
In ogni caso, a Carmagnola resterà sicuramente il settore giovanile, che vogliamo diventi sempre più una nostra eccellenza. Per quanto riguarda la Prima Squadra, invece, sono alcuni anni che ha interrotto il rapporto diretto con la città, da quando non ci fu possibile giocare al palazzetto carmagnolese per l’incompatibilità della struttura con i requisiti della Serie A2, e abbiamo iniziato a giocare a Caramagna. Fu una decisione presa con molto dispiacere e credo che oggi le cose sarebbero diverse se allora fosse stata trovata una soluzione al problema.

Dove giocherà la prima squadra dell’Elledì Fossano?

Le partite si disputeranno, con una suddivisione equa, tra Fossano e Caramagna Piemonte, in modo da accontentare sia la tifoseria del cuneese che quella del torinese.

Altri piani per il futuro della nuova società di calcio a cinque piemontese?

Difficile farne, in un momento in cui non sappiamo neppure come sarà strutturato il prossimo campionato. Penso che, a breve, finita la definizione degli ultimi aspetti societari dell’Elledì Fossano, prenderemo tutti un po’ di pausa in attesa della ripartenza.
Sul lungo termine, invece, spero che l’idea di una società forte e radicata sul territorio trovi terreno fertile, consentendoci magari di allargare ancora il nostro bacino. Tre anni fa, oltre a Fossano, avevamo pensato a includere anche altre società: le porte, da parte nostra, restano sempre aperte per chi vorrà credere in questo progetto.