Ecco nuove immagini inviate dai lettori oggi, 12 marzo, in risposta alla nostra iniziativa “Carmagnola ai tempi del Coronavirus”: abitudini e stili di vita durante i giorni dell’emergenza Covid-19, in attesa del ritorno alla normalità.
CARMAGNOLA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
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Prosegue l’iniziativa “Carmagnola ai tempi del Coronavirus”, lanciata dalla Redazione de “Il Carmagnolese” per raccontare nuove abitudini e nuovi stili di vita durante i giorni dell’emergenza Covid-19, in attesa del ritorno alla normalità.
Ecco alcune foto inviate dai nostri lettori oggi, giovedì 12 marzo 2020, primo giorno di applicazione delle nuove misure annunciate dal presidente Conte ieri sera.
“Fare la fila fuori prima per non farla dentro dopo” (Giovanni)
“Il riposo al tempo del Coronavirus” (Angela)
“Tu” ci hai fatto chiudere impedendoci di vendere i bulbi! “Noi” li abbiamo piantati in una rotatoria stradale! Quando fra qualche settimana fioriranno “tutti” godranno della loro bellezza e si ricorderanno di “te” che sei passato! #unfiorecoloralavita (Garden Center Le Serre)
“Aspettando il proprio turno” (Piero)
“Piazza della Stazione nell’ora di punta” (Piero)
“Il campo del CSF al tempo del Coronavirus” (Piero)
“Oggi sono uscita, ritiro farmaci della mamma da lasciare al cancello, spesa alimentare, sono passata in negozio per riguardare le scadenze pagamenti e le telefonate da fare (a 200 metri dalla mia abitazione)… Non sto dormendo granché ed è inutile spiegarne il motivo principale, ma sono, e non credo si tratti di egoismo o superficialità, in apprensione anche per il mio lavoro, perché vi assicuro non è certo il mancato incasso a costituire il problema (chiunque abbia una piccola attività oggi può capire esattamente di cosa parlo, ma ci saranno tante situazioni anche diverse e più o meno grandi che stanno vivendo questo). Ma tutto questo mi ha anche fatto riscoprire le piccole cose di cui spesso presi dalla corsa del vivere quotidiano mi dimentico o non ci faccio più caso: la bellezza di un saluto e un sorriso anche se dall’altra parte della strada; ho sentito molto vicini a me colleghi commercianti per ovvie ragioni ancora aperti; telefonate di persone con attività con cui ci siamo confrontati, sfogati, provato a sdrammatizzare e anche data vicendevolmente forza. So che nel paese c’è chi, non potendo lavorare o facendolo da casa, si è offerto di fare la spesa ad anziani. Insomma nella forzata condivisione di un momento come questo non è vero che si vedono solo persone che non rispettano le regole: io oggi ho respirato una nuova aria di solidarietà comune e di rapporti che sanno di sostegno e comprensione…
Quando tutto questo sarà finito non dimentichiamoci nei nostri piccoli paesi, di dove abbiamo acquistato, delle persone che vediamo passare tutti i giorni, delle situazioni che ci hanno fatto sentire un po’ più uniti… Io cercherò di non farlo,e sto tenendo a mente già una bella lista di persone che erano solo colleghi o conoscenti/amici ai quali, appena sarà possibile, devo un abbraccio!” (Daniela – Amarena Moda)
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Carica foto
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