Delineate le attività del Santa Croce per il 2016

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VILLASTELLONE – Programma ricco e intenso per il 2016 al Centro Studi Santa Croce di Villastellone. Si parte a marzo, dal 6 all’8, con una mostra di pittura contemporanea a cura dell’Unitre. Il 19 “Falsi d’autore”, copie di quadri d’autore riprodotti da copisti di fama internazionale. Ad aprile concerto di musica classica il 23, con la Filarmonica di Asola, in occasione del gemellaggio con l’Istituto della Ricerca sul Restauro. A maggio doppio appuntamento: il 21 si terrà la seconda edizione del premio “Filippo Juvarra” dedicato alla pittura e alla scultura; il 28 “Parlomne cun”, ricordo del grande chansonnier piemontese Gipo Farassino. Il 6 giugno “Illumina con noi la via della Ricerca”, in occasione del cinquantenario dell’Associazione Italiana Lotta contro il Cancro. A luglio sarà quindi la volta della terza edizione del seminario sul restauro, con convegno nazionale “Salvare l’Arte: problematiche di oggi e prospettive di domani”. Il 27 agosto si terrà il premio fotografico dedicato agli scorci più affascinanti e curiosi delle terre dei Templari. Il 17 settembre, con “Il tempo delle mele”, giornalisti specializzati, nutrizionisti e maestri di cucina illustreranno le ricette per cucinare nei modi più curiosi il frutto considerato a torto il più povero.Da definire, sempre nel mese, con il permesso dei frati Francescani, una lettura di pensieri e preghiere inedite di padre Pio da Petralcina, nell’occasione dell’Anno della Misericordia. Infine, in date da confermare, sono previsti un incontro con Apice – Associazione piemontese contro l’epilessia e “Orchidea d’argento”, concorso di esposizione floreale. Si prevede anche, nella Settimana Santa, la riflessione su “Il crocifisso scomodo”.
«Dai numeri a bilancio si evince amplamente che l’Associazione ha fatto della cultura il proprio baluardo: dal 2010 ad oggi sono state organizzate trentadue esposizioni mediatiche, frutto dell’impegno e della costanza –commenta il
presidente Giancarlo Quaglia- Tutto questo senza aver avuto alcun aiuto da nessuno per i lavori svolti, se si esclude il patrocinio informale del Comune di Villastellone». Inoltre, sempre nel bilancio preventivo, è stata inserita una donazione che Quaglia lascerà alla biblioteca: circa trecento volumi d’arte, frutto della sua dedizione al mondo del restauro.

Riccardo Borelli