Luca Mussio nuovo coach dei Delfini Basket

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Cambiamento importante in casa Delfini Basket, a Carmagnola: dopo sei anni termina il ciclo in panchina di coach Matteo Pecchio, arriva il 24 chierese Luca Mussio.

Dolphins Basket cambia allenatore

Cambiamento importante in casa Delfini Basket: dopo sei anni (dal primo giorno di fondazione della società) termina il ciclo in panchina di coach Matteo Pecchio. Tre semifinali, due finali e tantissime vittorie hanno caratterizzato questo lungo ciclo, che si conclude a causa degli impegni lavorativi dell’esperto coach carmagnolese.

Matteo Pecchio rimarrà comunque in società e continuerà ad aiutare i Dolphins in veste da dirigente. In panchina siederà invece Luca Mussio, 24enne di Chieri, che la scorsa stagione è stato vice-allenatore della serie D di Bea Leopardi e ha guidato alla vittoria del campionato la squadra Csi della stessa società.

«Abbiamo scelto di puntare su un coach giovane che possa ripetere il percorso fatto da Pecchiodichiarano dalla societàSiamo fiduciosi che Luca Mussio saprà portare la giusta energia ed entusiasmo a una squadra che ha fatto molto bene negli ultimi anni».

Sulla pagina Facebook della società, intanto, è comparso un lungo messaggio di ringraziamento a Matteo Pecchio: “Speravamo che questo momento non arrivasse mai. Per tutti noi è sempre stato “The Coach”, il condottiero che ci ha guidato sapientemente in tutti questi sei anni. È uno dei fondatori di questa società, la mente di questo progetto che anno dopo anno si è affermato sul territorio diventando una realtà conosciuta e rispettata nel basket piemontese. Speravamo questo momento non arrivasse mai. Ma oggi annunciamo ufficialmente che Matteo non sarà più il nostro coach dalla prossima stagione. Una decisione difficile, maturata dopo un anno travagliato a causa dei problemi di lavoro che non gli hanno permesso di essere sempre presente quanto avrebbe voluto. Impegni di lavoro che lo avrebbero limitato anche nella stagione a venire e che non gli avrebbero consentito di vivere l’annata con il coinvolgimento fisico e mentale necessario per raggiungere traguardi importanti. I numeri, da soli, non possono descrivere quello che The Coach è stato per noi in questi anni: una crescita tecnico-tattica pazzesca di tantissimi giocatori, un sistema difensivo che col tempo si è confermato il migliore del Piemonte, un sistema offensivo che ha esaltato le caratteristiche di ogni giocatore, la capacità di leggere le partite e inventare spesso la mossa decisiva, la pazienza di ascoltare gli sfoghi di coloro che avrebbero voluto giocare di più e la bravura nel farli sentire sempre parte del progetto, la semplicità nel trasformarci da gruppo a squadra e di incarnare il vero spirito dei Dolphins. Per cui non lo ringrazieremo mai abbastanza”.