Accordo tra il Comune di Carmagnola e l’Ente Parco del Po torinese per l’acquisto e installazione di foto-trappole, che verranno utilizzate dai guardaparco per individuare gli autori degli abbandoni di rifiuti. La prima sperimentazione avverrà nei pressi del Ponte sul Po, verso Carignano.
Il Comune di Carmagnola ha approvato la bozza della convenzione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po torinese per l’installazione e l’utilizzo di foto-trappole utili a contrastare l’abbandono di rifiuti, una piaga particolarmente evidente nell’area del ponte sul Po, nel territorio di Carmagnola al confine con Carignano.
La zona è stata infatti luogo di ripetuti abbandoni di rifiuti di piccole e grandi dimensioni, con conseguenti costi a carico della collettività per la rimozione e lo smaltimento.
Il problema principale risiede anche nell’inquinamento del sito, con le conseguenti problematiche di carattere igienico e sanitario.
La convenzione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po prevede che il Comune di Carmagnola fornisca due foto-trappole, che saranno installate e utilizzate dal servizio di vigilanza del Parco per il controllo del territorio.
Il servizio si avvale già da tempo, in altri luoghi, di attrezzature di videosorveglianza per il contrasto agli abbandoni di rifiuti. I guardaparco si occuperanno pertanto della visione dei filmati e della redazione degli atti amministrativi e della procedura sanzionatoria.
Il corpo delle GIAV del Comune di Carmagnola darà supporto ai guardaparco, attraverso le segnalazioni di abbandoni e l’installazione delle fototrappole.
Commenta l’assessore all’Igiene urbana, Massimiliano Pampaloni: “L’area del ponte del Po tra Carmagnola e Carignano è stata in questi anni oggetto di svariati interventi di pulizia, che hanno comportato costi per tutti i contribuenti carmagnolesi. Attraverso questa convenzione, il controllo sulla zona verrà decisamente potenziato, con strumenti che ci permetteranno di individuare e sanzionare gli autori degli abbandoni. Ringrazio l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po per la disponibilità a collaborare in questo percorso”.
Pampaloni annuncia anche l’arrivo di ulteriori strumenti di videosorveglianza anti-rifiuti destinati ad altre aree della città: “L’impegno della nostra Amministrazione riguarda anche, ovviamente, il controllo dell’intero territorio urbano, che è purtroppo ancora oggetto di numerosi abbandoni. Per questo motivo, stiamo procedendo anche all’acquisto di fototrappole da installare in Carmagnola”.