A Villastellone ripartono i volontari del verde

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Attiva una task force per mantenere e abbellire aiuole, parchi, giardini e verde pubblico in paese. Si occupano anche del mantenimento dei piloni votivi del territorio.

Il pilone di San Biagio a Villastellone verde pubblico

Sono una vera e propria “task force” dedicata al verde pubblico e, sul territorio di Villastellone, non c’è un ciuffo d’erba che non li conosca e che non sia stato pettinato da loro; i fiori al loro passaggio sospirano e gli alberi scuotono rami e foglie per salutarli, anche quando non tira un alito di vento.

Armati fino ai denti di rastrelli, zappette e forbici, con i tipici cappelli, sono l’incubo dell’asfalto e del cemento; il loro colore è il verde; il loro motto “Viva la Natura!”.

È una squadra consolidata negli anni, che attualmente conta nove volontari: li guida Elso Vola, un ex ragazzo con 75 primavere, e la media del gruppo non scende al di sotto delle 70.
Ma -con un’energia e un’efficacia da fare invidia ai trentenni- da diversi anni sono al servizio della Comunità villastellonese, sponsorizzati dal Comune per attrezzature e assicurazioni, in modo da essere in regola con la vigente normativa del volontariato e sulla sicurezza lavoro.

Con l’arrivo della primavera anche gli “ex ragazzi” del verde escono dal letargo: il loro obbiettivo è abbellire il paese con spazi verdi, curando le fioriere sparse per le strade e le piante in piazza, preservando le aree verdi da erbacce che crescono sempre in abbondanza e che, senza un intervento costante, prenderebbero il sopravvento.

Organizzano anche la pulizia dei polmoni verdi, sedi dei giochi dei bimbi. Quest’anno verranno anche piantati fiori nelle fioriere a ridosso delle attività commerciali, con l’invito a tenere curate le composizioni.

La squadra del verde può contare oggi su un furgone per portare l’attrezzatura e un paio di mini-trattori taglia erba. Inoltre, è in arrivo una macchinetta per la pulizia delle strade.
La “task force” si sta anche occupando del restauro e mantenimento dei piloni votivi storici disseminati per il territorio, come l’ultimo recuperato a ridosso del ponte della ferrovia sulla strada per Santena, dedicato a San Biagio ed eretto nel 1889 dove già esisteva una cappella.

I volontari del verde ringraziano chi attivamente possa dare una mano e auspicano di annoverare altre risorse che dedichino qualche ora per contribuire all’abbellimento del paese.
Per informazioni ci si può rivolgere direttamente in municipio.