Sabato 22 a Carignano si esibisce il Coro “Città di Carignano” con l’Ensemble strumentale Ego Bianchi di Cuneo. In programma canti natalizi e della Grande Guerra.
Sabato 22 dicembre, alle 21, il Coro “Città di Carignano” (nuova denominazione della storica Corale Carignanese, che recentemente ha anche cambiato divisa) si esibisce nella chiesa dei Padri Oblati (Sant’Agostino) di piazza Carlo Alberto.
Qui si terrà la XXVIII edizione della tradizionale rassegna “Qui giunti d’ogni dove”, con un concerto dedicato alla Prima Guerra Mondiale. «Quest’anno il titolo non indicherà solo la citazione della Notte Santa di Gozzano: ai canti natalizi, uniremo canti della Grande Guerra, nelle cui trincee giunsero, d’ogni dove, soldati italiani e stranieri».
Ospite d’eccezione l’Ensemble strumentale Quartetto d’Archi “Ego Bianchi” di Cuneo, formato da Vera Anfossi e Francesca Lamborizio (violino), Isabella Slamig (viola), Laura Manca (violoncello), docenti di strumenti ad arco del liceo musicale cuneese.
Per l’occasione verrà eseguito, per Coro e quartetto d’archi, un trittico di brani composti dal maestro Ettore Galvani su testi del poeta piemontese Mario Albano.
Negli scorsi mesi, inoltre, il Coro “Città di Carignano” aveva già preso parte alla commemorazione del centenario della fine della Grande Guerra, con un’esibizione alla Gran Madre a Torino eseguendo canti di trincea proprio sopra il sacrario che ospita oltre 3000 salme di caduti.
«Abbiamo sempre la stessa voglia di metterci in gioco; l’obiettivo di fare memoria con il canto; l’idea che cantare ed essere Coro sia uno scambio: di emozioni col pubblico, di amicizie con altri cori», commentano i musici carignanesi, invitando all’evento.
