Il sottopasso di via Rubatto è di nuovo transitabile

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E’ stato riaperto al traffico in ottobre, dopo anni di divieto di circolazione per ordinanza del sindaco, il sottopasso di via Rubatto, negli ultimi mesi tornato al centro di polemiche politiche legate al mancato intervento rispetto al problema degli allagamenti. «Abbiamo riparato le pompe che si erano rotte e, soprattutto, realizzato un intervento di

Il sottopasso riaperto
Il sottopasso riaperto

sistemazione provvisoria, in attesa che vengano trovate le risorse economiche per fare i lavori definitivi necessari», ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Bertero. Aggiunge Paolo Sibona, consigliere del Partito Democratico: «Il problema di via Rubatto non è legato alle piogge, dato che c’è un sistema di pompaggio che si attiva in presenza di acqua –spiega- Proprio in quell’area c’è però una sorta di sorgente naturale, che fa spesso zampillare acqua e ciò comporta un lavoro extra per le pompe, che restano quasi sempre in funzione e si guastano con maggiore frequenza. Inoltre la presenza continua di acqua, negli anni, ha comportato un serio danneggiamento al fondo stradale, aumentando la pericolosità per chi transita». I lavori comunali hanno visto la riparazione delle pompe non più funzionanti, il rifacimento dell’asfalto e la posa di un tubo che dovrebbe convogliare le acque senza danneggiare il nuovo manto. «Non abbiamo per ora risolto il problema della sorgente, per cui il sistema di pompaggio continua a lavorare molto più del previsto –conclude Sibona- Si è trattato di un intervento provvisorio: in futuro occorrerà sbancare completamente l’area e impermeabilizzare il sottopasso, con un costo stimato tra i 50 e gli 80 mila euro». Nell’attesa, comunque, via Rubatto è tornata a essere transitabile, con la sua importante funzione di collegamento tra l’area Teksid (e il casello autostradale) e la zona di via Torino e Salsasio, in direzione Torino.

Francesco Rasero