Borgo San Bernardo piange la scomparsa dell’ex parroco don Sandro

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All’età di 86 anni si è spento don Alessandro Lanfranco, per tutti don Sandro, parroco di San Bernardo di Carmagnola per 26 anni, dopo aver guidato le parrocchie di Santena e dei Tuninetti. Venerdì il funerale.

don sandro San Bernardo
Don Sandro davanti alla “sua” chiesa di borgo San Bernardo (foto: Parrocchia di Salsasio, Casanova e Tuninetti @ Facebook)

Grande cordoglio in borgo San Bernardo di Carmagnola per la scomparsa dell’ex parroco, don Alessandro Lanfranco, per tutti don Sandro, scomparso a Torino all’età di 86 anni.

Originario di Gorizia, dove era nato il 10 maggio del 1938, il sacerdote era stato prima viceparroco a Settimo Torinese, quindi parroco ai Tuninetti e a Santena, per poi guidare la Parrocchia di San Bernardo per ben 26 anni, dal 1988 al 2014.

Gli ultimi 11 anni li ha invece trascorsi dalle suore di Sant’Anna, a Villa Tumedei di borgo San Grato, continuando a collaborare con le parrocchie carmagnolesi, in particolare nel servizio della confessione in Collegiata.

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Don Sandro ha svolto un intenso servizio caritativo, anche con stranieri; è all’origine di diverse iniziative di carità e solidarietà cittadine, tra cui il Centro di Aiuto alla Vita, la Caritas e l’Avulss.

Ha anche fatto interventi di restauro della chiesa, dell’oratorio e della casa parrocchiale.
Molto amato dai giovani, dei quali ha guidato sempre i campi estivi nel Forte di Vinadio.

«La sua vita è stata caratterizzata dallo stile di vita semplice, al limite della povertà, dalla sobrietà e dalla disponibilità all’ascolto di tutti -sottolinea l’ex vicesindaco Renzo AgassoLascia un grande vuoto di amicizie e di rapporti umani intrecciati lungo gli anni».

Così lo ricorda la pagina Facebook “San Bernardo Live”: «Tutti i sanbernardesi, e non solo, conservano almeno un ricordo che li associa a don Alessandro Lanfranco. Battesimi, matrimoni, oratorio, campi estivi, riunioni serali. Chiacchierate, pranzi, saluti in bicicletta, confidenze, lavori di manutenzione. Viaggi in auto, riflessioni. Momenti di gioia, condivisione di momenti dolorosi. Risate e pure cazziatoni, quando ci voleva. E persino un set cinematografico. Lo si poteva trovare ovunque, nel Borgo. Perché don Sandro non è diventato solo uno dei simboli del Borgo. Era, è, il Borgo».

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La camera ardente di don Sandro è aperta nella cappella delle suore di Sant’Anna a San Grato, con rosario che sarà celebrato questa sera alle 20:30 a San Bernardo.

Il funerale, presieduto dell’arcivescovo, si terrà venerdì pomeriggio, alle ore 15, sempre nella chiesa parrocchiale a San Bernardo.

Lascia il fratello Giovanni e sua moglie e una cognata, che vivono ad Alpignano; verrà sepolto nella tomba dei sacerdoti carmagnolesi.

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