Un 2024 da festeggiare per l’associazione Progetto Cultura e Turismo Carignano: in aumento i turisti in visita nei paesi a sud di Torino.
Il 2024 ha rappresentato, per l’associazione Cultura e Turismo Carignano, un anno di svolta, che ha segnato la ripartenza dopo le chiusure a causa della pandemia: i visitatori complessivi, che hanno ammirato opere d’arte architettoniche, decorative e naturaliste, partecipando ad attività promosse o compartecipate dall’associazione, sono stati 3140.
Nello specifico, i visitatori che hanno partecipato agli eventi e alle attività dell’associazione sono stati: a Carignano 1832 (nel 2023 erano 1065); a Piobesi 642 (nel 2023 erano 277); a Carmagnola 47, in collaborazione con gli Amici di San Rocco; a Moncalieri 488 (nel 2023 erano 199); a Virle Piemonte 77 (nel 2023 erano 21); a Villastellone 33; a Castagnole Piemonte 10; a Osasio 11.
Ancora più nel dettaglio, i monumenti preferiti a Carignano sono stati il Santuario del Valitotto, la ex Villa Bona, il Duomo e le chiese dei Battuti Bianchi e di Nostra Signora delle Grazie.
Un discorso a parte meritano i percorsi cittadini, spesso legati ad eventi serali come gli aperitivi turistici, che hanno attirato 517 visitatori; menzione speciale anche per la mostra sul pittore futurista Ugo Pozzo, organizzata e allestita dal nipote del pittore, Andrea Gandiglio, che ha attirato 316 visitatori: un record per Carignano.
Ancora scarso, invece, l’apporto del Museo Civico, ricco di preziosi reperti e documenti che vanno dalla Preistoria al tardo ‘900: la scarsa fruibilità, legata alle aperture stagionali (per problemi tecnici e climatici), ha consentito la visita quasi esclusivamente agli studenti delle scuole carignanesi.
Interessante anche l’affluenza agli eventi legati al festival letterario “Poeti in Aia”, che ha avuto luogo il 13 ottobre e ha consentito l’accesso alla chiesa dei Battuti Bianchi a Carignano, oltre alla serata organizzata coi cori “Schola Cantorum Sequere Me” e “Coro Città di Carignano”, il 21 maggio, che ha fruttato 175 spettatori nella cornice della chiesa barocca Nostra Signora delle Grazie in piazzetta don Bosco a Carignano.
A Villastellone, gli accompagnamenti si sono concentrati sul patrimonio architettonico e artistico di Borgo Cornalese, con la visita del parco, della chiesa Madonna dei Dolori e del cimitero.
I visitatori del 2024 provenivano quasi tutti dal Piemonte, ma quote interessanti anche dalla Liguria, dall’Emilia Romagna, dalla Sicilia, dall’Umbria, dalla Campania, dalla Lombardia e dal Veneto. Gruppi di studiosi e storici dell’arte sono arrivati dalla Gran Bretagna, dalla Svizzera, dalla Germania, dalla Polonia, dalla Norvegia, dalla Francia, dal Portogallo e dalla Cina.