In occasione dell’edizione 2025 della Fiera della Giora, il Comune di Carmagnola ha premiato gli allevatori dei migliori capi di bestiame in concorso.
Si è svolta su tre giorni -con un mix di appuntamenti per gli addetti ai lavori e per il pubblico- l’edizione 2025 della Fiera della Giora di Carmagnola, al cui interno si è tenuto anche il tradizionale concorso per i migliori capi di bestiame.
Tra gli allevatori premiati, il riconoscimento per le migliori Giore (vacche di fine carriera) se lo è aggiudicato Carlo Pelassa di Villanova d’Asti, che ha conquistato le gualdrappe per i primi due posti, oltre al primo premio per le manze, i castrati della coscia, i tori e i manzi migliorati.
Incetta di premi anche per Paolo Barbero di Vigone, che ha primeggiato sia per quanto riguarda i torelli che i castrati migliorati, mentre il macellaio carmagnolese Eliodoro Bertero si è classificato primo per quanto riguarda i manzi della coscia, il collega Mario Burzio per quanto riguarda i buoi e la società agricola La Casassese di Massimo e Stefano Lisa si è imposta nella categoria “vitelle”.
Tra gli altri premiati anche la macelleria Giacomo Sandri di Carmagnola (secondo premio per vitelle e manze), la società agricola Cascina Ruinetto Grosso di Dario e Aldo Bertinetto di Villafranca Piemonte, l’azienda agricola Gianfranco Lisa di Valfenera, Flavio Genevro di Alessandria e la società agricola Gili.
«La giornata fieristica si è svolta con una buona partecipazione, anche per quanto riguarda l’esposizione di macchine agricole e le degustazioni gratuite del panino con il cotechino di giora a cura dei macellai cittadini e del prosciutto cotto di bovino piemontese -commentano dall’Assessorato all’Agricoltura del Comune, guidato da Roberto Gerbino- Apprezzata anche la mostra-mercato del porro lungo dolce di Carmagnola».