Intervista ad Alice Coppini, l’illustratrice del manifesto “Letti di Notte 2025”

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L’artista novarese Alice Coppini illustrerà il manifesto del festival letterario di Carmagnola “Letti di Notte 2025”, ispirandosi alla magia della notte e al potere trasformativo della lettura.

L’illustratrice e fumettista Alice Coppini

Il Carmagnolese ha intervistato Alice Coppini, illustratrice novarese e figura emergente nell’editoria per ragazzi, che realizzerà il manifesto dell’edizione 2025 del festival letterario di Carmagnola “Letti di Notte”.

Nata con il sogno di diventare fumettista, Coppini ha scoperto nella letteratura per bambini una vera vocazione, grazie a una professoressa che, nell’ultimo anno di liceo, l’ha guidata verso il mondo dei libri illustrati. “Volevo fare fumetti, ma ho capito che l’illustrazione per ragazzi era il mio mondo,” racconta Alice, che si è formata a Milano, tra IED e MiMaster.

Durante il master ha avuto l’opportunità di creare un progetto tutto suo, una storia che teneva nel cassetto. “Lavorare con loro mi ha aiutato a capire cosa funziona e cosa no; è stato uno scambio prezioso che mi ha insegnato moltissimo” spiega, e quel primo progetto ha gettato le basi del suo linguaggio artistico.

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Una sfida, quella della comunicazione visiva, che Alice affronta con un approccio quasi istintivo, mantenendo viva la freschezza dello sguardo e l’autenticità dell’espressione. Anche per questo motivo, pur lavorando a progetti dedicati a un pubblico giovane, cerca di non ingabbiarsi nei limiti imposti dall’idea di un’illustrazione per bambini: “Quando disegno, non penso di rivolgermi solo a loro, perché mi porterebbe a censure inutili”. La sua capacità di raccontare è un aspetto che ha coltivato anche grazie alla collaborazione con autori come Daniele Movarelli: “Lui sa mandare messaggi in modo non didascalico, ed è una qualità che trovo fondamentale per il buon funzionamento di un libro illustrato”.

Nonostante il lavoro di illustratrice sia al centro della sua vita, Alice coltiva altre passioni, come la rilegatura e la serigrafia, che definisce “riflessive” e complementari all’illustrazione. “Quanto al canto, anche se ho dovuto sospenderlo, resta una delle forme espressive che sento più vicine” confida.

Guardando al futuro, Alice sogna di pubblicare fumetti e libri che portino la sua firma come autrice e illustratrice: “Sento di avere ancora tanto da dire” spiega.

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Nel 2025, Alice firmerà il manifesto di “Letti di Notte”, una sfida creativa che l’ha entusiasmata fin da subito: “È una bellissima opportunità perché ho libertà di esprimermi, senza troppi paletti da rispettare. Il titolo è affascinante perché unisce il mondo della lettura con quello della notte, momento magico per eccellenza” racconta.

Alice, tra le alternative proposte, ci svela ciò che ha immaginato per il nuovo manifesto del festival: una scena in cui un bambino legge, immerso in un mondo popolato da creature fantastiche che prendono vita intorno a lui. “Vorrei che il pubblico percepisse la magia della lettura e la possibilità di evadere dal proprio contesto, come un viaggio che apre porte verso mondi nuovi e inesplorati” afferma l’illustratrice. Alice Coppini invita il pubblico a riscoprire la fantasia e celebra il potere della lettura come un ponte verso universi in cui reale e immaginario si incontrano.

Con questa visione, Alice si prepara a creare un’opera che saprà affascinare sia i giovani lettori che gli adulti, evocando il potere trasformativo della lettura e il suo incanto senza tempo.

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