Grande attesa in tutto il Piemonte per la sfida di Autumn Nations Series tra Italia e All Blacks, in programma sabato 23 allo Juventus Stadium di Torino. Gli Azzurri a sostegno dell’IRCCS di Candiolo.
Cresce l’attesa in tutto il Piemonte per il big match di rugby in programma sabato 23 novembre a Torino tra l’Italia e gli All Blacks, la più celebre e iconica Nazionale del circuito ovale XV mondiale.
L’evento, gara di chiusura delle Autumn Nations Series 2024, sarà ospitato allo Juventus Stadium a partire dalle ore 21. Biglietti quasi esauriti, con i tanti fan piemontesi (e non solo) pronti ad assistere alla famosa “haka” prima degli 80 minuti di gioco.
Per gli Azzurri di mister Quesada -dopo una sofferta vittoria a Genova contro la Georgia- non sarà sicuramente un test match facile, ma l’obiettivo è comunque di fare esperienza contro una delle squadre più forti del pianeta. La Nuova Zelanda, dal canto suo, arriva in Italia dopo una serie di tre gare ad altissima intensità contro Inghilterra, Irlanda e la Francia di capitan Dupont.
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Prevenzione contro i tumori maschili
La partita di Torino sarà anche l’occasione per sostenere la ricerca e promuovere la prevenzione contro i tumori maschili, nell’ambito dell’ormai tradizionale “Movember” che coinvolge tanti giocatori di rugby e sportivi in tutto il mondo.
In particolare atleti della Nazionale italiana sono protagonisti della campagna LifeisBlu #SostieniCandiolo, contribuendo alla raccolta fondi per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’IRCCS, una delle eccellenze nazionali e internazionali nel campo della ricerca oncologica che una delegazione azzurra visiterà insieme ai vertici federali e alla presidente di FPRC Allegra Agnelli giovedì 21 novembre, due giorni prima della sfida.
Un’asta di memorabilia online della partita di Torino tra Italia e All Blacks arricchirà il percorso di collaborazione, mentre alcune visite gratuite di prevenzione oncologica saranno organizzate proprio grazie al supporto dei medici dell’Istituto di Candiolo.
«I test match internazionali di novembre rappresentano da anni un momento di riflessione e attenzione sull’importanza della prevenzione e della ricerca verso le malattie oncologiche maschili -ha sottolineato Andrea Duodo, presidente della Federazione Italiana Rugby– Nel rugby il sostegno è un aspetto vitale, e siamo felici di poter contribuire attivamente, grazie ai nostri Azzurri, a portare la prevenzione direttamente sui campi delle Autumn Nations Series e a contribuire alla campagna di fundraising».
Francesco Rasero
