Calendario Avataneo 2025, paesaggi e storie di Langhe e Roero

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Presentato il Calendario Avataneo 2025, la nuova opera del celebre fotografo carmagnolese dedicata a paesaggi e storie di Langhe e Roero.

Calendario Avataneo 2025 Langhe Roero
L’immagine di copertina del Calendario Avataneo 2025 dedicato a Langhe e Roero

I paesaggi e le storie di Langhe e Roero sono i protagonisti del Calendario Avataneo 2025, 39esima edizione dell’opera realizzata annualmente dal fotografo carmagnolese Carlo Avataneo.

Si tratta di una pubblicazione già disponibile nelle librerie, divenuta ormai da collezione grazie anche all’alta qualità anche tipografica e alla stampa su carta di pregio da parte dell’Artistica di Savigliano.

Carlo Avataneo racconta Carmagnola per immagini

Il tema di quest’anno forma una trilogia con i due precedenti, che avevano portato prima in Bassa Langa e poi in Alta Langa, sviluppando il tema comune dei castelli e delle torri.

«Per l’edizione 2025, anche a celebrare il decennale del conferimento del titolo di sito Unesco, gli splendidi paesaggi culturali divenuti patrimonio mondiale dell’Umanità si alternano a sei storie che caratterizzano il territorio: la nocciola tonda gentile; il tartufo bianco d’Alba, i cru Rocche del Roero; i tajarìn e gli gnocchi; il vino; la pallapugno e la festa tradizionale di “Pianté Magg”», dettaglia l’autore.

“Le Rocche del Roero” nelle foto di Carlo Avataneo

La presentazione dell’opera, in volta di copertina, è stata ancora affidata al noto giornalista e scrittore Gian Mario Ricciardi, che questi luoghi ha sapientemente descritto in tante pubblicazioni.

«Sfogliare queste pagine vuol dire sognare quel mondo che, in parte, anche per colpa nostra, non c’è più –scrive– Spesso, ho sentito tra le immagini il mormorio delle foglie, i garriti degli uccelli ed ho visto il sorriso delle nuvole e i salti di qualche capriolo: uno spettacolo raro, atteso, invidiabile, potenzialmente unico. La pace dell’anima è li, tra i rami ed il lento defluire del vento, anzi della brezza che sfiora la vita: quella che sboccia e quella che se ne va. Scorrono i passi e gli scatti, con il loro carico di nuove ansie e vecchie sofferenze, ma la Langa e il Roero restano là, eternamente, nel grande vuoto dell’universo di Dio».

Per prenotazioni visitare il sito www.carloavataneo.com o scrivere all’email avataneocarlo@gmail.com.

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