Aperilibro con Ilaria Scarioni alla Vigna

1026

Giovedì 31 maggio ultimo appuntamento con l’Aperilibro prima dell’atteso festival letterario “Letti di Notte” in programma a giugno e della doverosa pausa estiva.

La serata, a cura del Gruppo di Lettura di Carmagnola, si terrà presso la Trattoria della Vigna a partire dalle 19:30.

Sarà presente Ilaria Scarioni, autrice di origini milanesi che oggi vive e lavora a Genova, che presenterà “Quello che mi manca per essere intera” (Mondadori), il suo primo romanzo, che molto è piaciuto agli organizzatori.

Corpo incompiuto, difettoso, sbagliato. Bianca è questo: nata con una patologia congenita che le ha deformato le mani e i piedi, fino all’adolescenza ha trascorso molto tempo all’Istituto Gaslini di Genova, l’ospedale dei bambini, dove è stata sottoposta a innumerevoli interventi. I suoi ricordi d’infanzia hanno il colore del mare incorniciato dalle finestre della sala gessi e l’odore di cloroformio, collodio e patatine gommose. Adesso Bianca ha trent’anni e ha scelto di fare il medico, però il suo camice non è immacolato come quello dei dottori che l’hanno curata, è macchiato, stropicciato, non riflette il dolore come uno scudo ma lo assorbe.
Le cicatrici che le ricamano la pelle le hanno marchiato l’anima, e anche l’amore appassionato di Cesare, che fa sentire Bianca viva come non mai, non le basta per non sentirsi diversa, diversa e sbagliata. Bianca ha bisogno di un senso, di dare un significato al suo corpo che non è come l’avrebbe desiderato, e per imparare ad abitarlo prova a tornare indietro nel tempo. Ripercorre i giorni in ospedale, quando si sentiva un burattino di legno fallato, racconta le storie dei piccoli pazienti come lei, e poi rievoca i volti e le voci degli uomini che negli anni successivi avrebbe amato.
A guidarla nel viaggio ci sono i suoi fantasmi: quello di Giannina Gaslini, bambina per sempre, morta a undici anni per una peritonite non diagnosticata, e quello di suo padre Gerolamo, che costruì l’ospedale per non impazzire di dolore dopo la scomparsa della figlia. E sarà anche grazie a loro che Bianca riuscirà ad accettare se stessa e a sentirsi non più carne malfatta, ma carne viva, palpitante. Intera“.

«Con una scrittura luminosa e venata di lirismo, Ilaria Scarioni, qui al suo esordio narrativo, ci porta per mano nei vicoli di una Genova schietta e un poco scontrosa come i suoi abitanti, e racconta la fatica di tutti noi, alla ricerca del nostro posto nel mondo e della nostra parte più vera -sottolineano dal Gruppo Lettura, soddisfatti dell’andamento della manifestazione nella stagione 2017-2018- Cinque mesi di incontri con gli scrittori, che hanno visto aumentare considerevolmente il pubblico di appuntamento in appuntamento, arrivando alla considerevole cifra di quasi cento spettatori a serata».

La formula della serata, come da tradizione, prevede la presenza di ottimo cibo, in un’atmosfera conviviale, unita a una chiacchierata con la scrittrice. Il costo è di 12 euro; prenotazione obbligatoria al 392.5938504.

Saranno inoltre rivelati i nomi dei due grandissimi personaggi che saranno protagonisti rispettivamente della serata inaugurale e di quella di chiusura di “Letti di Notte 2018”.