Firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Poirino, la prefettura di Torino e la Fondazione ERI ETS per lo svolgimento di attività di integrazione dei migranti ospiti nel territorio comunale.
Il sindaco di Poirino Nicholas Padalino, il Prefetto di Torino Donato Cafagna e il rappresentante della Fondazione European Research Institute (ERI) ETS hanno firmato un protocollo d’intesa per favorire l’integrazione dei migranti richiedenti asilo ospiti sul territorio di Poirino.
Il progetto verrà portato avanti “attraverso iniziative di formazione dedicate agli ospiti delle strutture di accoglienza e attività di pubblica utilità su base volontaria, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei migranti alla vita della comunità.”
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Un protocollo per aumentare la coesione sociale e socializzazione, oltre che a costituire dei percorsi di integrazione costruttivi. Un modo per consentire ai richiedenti asilo di conoscere il contesto sociale territoriale attraverso attività di pubblica utilità che possano contribuire a formare una coscienza di partecipazione e inserimento nel tessuto sociale poirinese.
I migranti, ospitati in strutture temporanee in via Colombo 6 e 28, che sottoscriveranno il patto di volontariato svolgeranno attività che non richiedono specializzazione. Il Comune, infatti, assieme alla Fondazione ERI ETS ha individuato le aree di intervento inerenti la pulizia del territorio, piccole opere di manutenzione ordinaria e la cura del verde, oltre alle altre azioni che potranno essere identificate di volta in volta per sopperire alle necessità del territorio.
I richiedenti asilo che aderiranno al progetto e svolgeranno le attività di pubblica utilità sotto la supervisione di un operatore della Fondazione, saranno adeguatamente formati e riceveranno i dispositivi di protezione individuale e la copertura assicurativa necessaria.
