Emma Marcegaglia ha ricevuto nei giorni scorsi a Santena il Premio Cavour 2024, simbolo di continuità tra passato e presente e di impegno per lo sviluppo economico e sociale
Anche quest’anno il comune di Santena ha ospitato il prestigioso Premio Cavour: la prestigiosa onorificenza è stato conferita a Emma Marcegaglia, imprenditrice che tramanda i valori di innovazione, crescita e sviluppo economico che hanno ispirato Cavour stesso.
La Fondazione Cavour e gli Amici della Fondazione Cavour hanno scelto di celebrare una figura femminile che rappresenta un valore aggiunto per l’impresa italiana e internazionale, evidenziando l’importanza del contributo dell’imprenditoria femminile nel nostro Paese.
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Questo momento ha sottolineato un forte senso di continuità tra passato e presente, portando avanti l’eredità di Camillo Cavour attraverso il riconoscimento di coloro che, come la vincitrice di quest’anno, rendono i temi di innovazione e crescita le basi del loro impegno professionale e umano.
La cerimonia di premiazione è stata un’occasione per riflettere su quanto sia importante sostenere e valorizzare i temi di unità e democrazia, elementi chiave per il progresso della nostra società. Durante l’intervista, la vincitrice ha trattato anche i temi della produttività, della difesa del territorio, dell’intelligenza artificiale e dell’ecologia.
In merito al tema dell’unità, Marcegaglia ha dichiarato: “Oggi viviamo in un mondo complesso e diviso, in cui prevalgono la guerra per sconfiggere il nemico, le tariffe e barriere doganali, proprio quello che Cavour non voleva. Ma non dobbiamo condannarci a questo: spero che ci siano ancora momenti in cui si possa ragionare insieme e penso che anche la società civile debba esprimere la propria opinione su questa divisione”.
In seguito, aggiunge: “Difficile ma dobbiamo riuscire a farlo, il rischio è arrivare alla guerra, alla chiusura e al protezionismo che portano ad una riduzione della crescita e anche problemi alla democrazia. È importante che tutti noi, ognuno nel nostro ruolo, cerchiamo di ricostruire dei momenti in cui si dialoga e si ragiona.
Invece, riguardo al tema dell’intelligenza artificiale, la vincitrice si è così espressa: “L’intelligenza artificiale può portare a vantaggi importanti soprattutto per le piccole e medie imprese. Dall’altra parte ci sono dei rischi: ciò che serve è una regolazione il più possibile coordinata, almeno tra i paesi del G7”.