Il Comune di Carmagnola ha assegnato il Peperone d’Oro 2024 al maestro Alberto Cipolla, musicista e direttore d’orchestra, quale cittadino illustre a livello nazionale. In autunno il suo nuovo disco.
È stato assegnato al maestro Alberto Cipolla -pianista, compositore, direttore d’orchestra e producer– il riconoscimento del “Peperone d’Oro” 2024, consegnato dalla sindaca Ivana Gaveglio sul palco di piazza Sant’Agostino durante la Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola.
Ideato nel 2020 come premio alle realtà cittadine impegnate a livello sociale, a partire dal supporto alla popolazione durante la pandemia, il “Peperone d’Oro” da quest’anno è stato trasformato dal Comune in un’onorificenza destinata a carmagnolesi diventati famosi a livello nazionale.
«Da quest’anno diventa un premio alle eccellenze cittadine e viene destinato a persone che sono conosciute in tutta Italia, al pari proprio del nostro peperone -ha sottolineato Gaveglio in apertura- Abbiamo scelto di partire da una persona giovane ma molto preparata, che opera con passione e che speriamo possa essere di esempio per tutti».
Cipolla, nato a Carmagnola, 36 anni, ha iniziato a studiare pianoforte classico all’interno di una realtà locale, per proseguire al Conservatorio di Torino, ampliando in parallelo i propri orizzonti musicali anche al pop e all’elettronica.
Nella sua già ricca carriera professionale ha scritto, arrangiato e prodotto musiche per programmi televisivi nazionali, colonne sonore di film e documentari, brani per spot promozionali di eventi e sonorizzazioni per mostre d’arte; vanta numerose collaborazioni con grandi artisti della scena musicale e cinematografica italiana e internazionale.
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La vera fama nazionale è però arrivata a partire dal 2020, quando per la prima volta il maestro carmagnolese è salito sul palco del teatro Ariston di Sanremo per dirigere la celeberrima Orchestra del Festival della Canzone italiana durante un’esibizione degli Eugenio in Via di Gioia.
È quindi tornato al Festival di Sanremo nel 2023 e quest’anno, nuovamente nelle vesti di direttore d’orchestra (prima con Ariete e Olly, quindi con Emma e BigMama) ma anche arrangiando i pezzi di altri artisti, tra cui “Cenere” di Lazza.
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«Sono felice e orgoglioso di ricevere questo premio, perché è proprio qui, nella mia città natale, che ho mosso i primi passi nel mondo della musica; da qui è nata la mia passione per la musica che ho poi portato in giro per l’Italia e non solo», ha dichiarato Cipolla ritirando il Peperone d’Oro 2024 (e una fornitura di peperoni veri e propri).
Il musicista ha parlato anche della “sua” Carmagnola, definendola «il luogo in cui ritrovo famiglia e amici e nel quale torno sempre volentieri», dichiarando di apprezzarne la tranquillità e il poter girare a piedi, vivendo a Milano da ormai sei anni.
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In attesa che -a dicembre- vengano “scoperte le carte” del Festival di Sanremo 2025, nel frattempo sta preparando un evento di beneficenza ad Ascoli Piceno con Dardust (produttore con cui Cipolla lavora da alcuni anni), che vedrà protagonista Angelina Mango in un concerto con pianoforte e quintetto d’archi.
«Mi sto inoltre concentrando sul portare a termine il mio terzo disco, che spero possa uscire in autunno, dopo mesi di lavoro -ha annunciato- Il fil rouge sarà la crisi climatica, un tema a me molto caro».
Tanti gli applausi da parte di un numeroso pubblico, accorso in piazza Sant’Agostino per rendere omaggio a questo giovane ma già illustre carmagnolese.
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