L’assessore all’agricoltura del Comune di Carmagnola, Roberto Gerbino, lancia la proposta di un “prestito d’onore”, con agevolazioni per avvicinare i giovani ai campi, partendo dalla coltivazione del peperone.
Un “prestito d’onore” per i giovani che vogliano avvicinarsi alla coltivazione del peperone di Carmagnola e, in generale, ai campi e alla terra: questa la proposta lanciata dall’assessore all’agricoltura Roberto Gerbino, che punta al coinvolgimento delle associazioni di categoria e della Regione.
«Oggi a Carmagnola sono presenti all’incirca 80 ettari di terreni dedicati ai peperoni –esordisce- Si tratta di un numero sufficiente per garantire il prodotto sul mercato, ma che potrebbe essere ulteriormente incrementato, incentivando nuovi agricoltori, a partire dai giovani».
Per Gerbino, occorre dare la possibilità a chi finisce gli studi nel settore di provare a coltivare l’ortaggio simbolo del territorio, così come altre produzioni agricole di pregio, con lo Stato o la Regione a garantire in favore di chi voglia entrare nel mondo dell’agricoltura anche senza avere a disposizione terre o aziende agricole di famiglia.
Agricoltura e Ambiente, le sfide da assessore di Roberto Gerbino
«Per rendere concreta questa idea dovrebbero scendere in campo non solo la Politica ma anche le associazioni agricole, mettendo a disposizione da un lato dei terreni da coltivare e dall’altro delle somme di denaro da investire per avviare l’attività -dettaglia Gerbino- Fondi che potrebbero essere in parte a fondo perduto e in parte da restituire in cinque anni».
Per l’assessore si potrebbe anche dare la possibilità di aggregazione tra più studenti, per consentire loro di mettersi in gioco e far fruttare gli insegnamenti ricevuti.
«Si tratta di una pratica che all’estero è già stata sperimentata e funziona -conclude- Sicuramente sarebbe una bella prospettiva vedere dei giovani che iniziano in questo campo. Io per primo metterei a disposizione tutta la mia esperienza per aiutarli».
«Annata abbondante e di alto livello per il peperone di Carmagnola»
