La scrittrice carmagnolese Sabrina Quaranta sarà protagonista dell’Aperilibro giovedì 30 maggio a Casa Cavassa per presentare il suo romanzo di esordio “Iniziazione”.
Attesissimo appuntamento giovedì 30 maggio 2024 con l’Aperilibro, a cura del Gruppo di Lettura Carmagnola, che presenta questo mese il romanzo di esordio della scrittrice carmagnolese Sabrina Quaranta, dal titolo “Iniziazione”.
L’evento si terrà nel salone nobiliare di Casa Cavassa, in via Valobra 143, a partire dalle 21; è richiesta una quota di partecipazione di un euro e per partecipare alla serata non è necessario prenotare.
Quaranta, diplomata alla scuola Holden, ha letto i suoi racconti al Bookpride e al Circolo dei Lettori, ha scritto a più mani due spettacoli teatrali per l’Accademia dei Folli e ha frequentato un workshop sul fantasy con Loredana Lipperini.
Da dicembre 2023 è la nuova coordinatrice del Partito Democratico di Carmagnola. “Iniziazione” è il suo primo libro, che ha vinto la sesta edizione del Premio nazionale di Letturatura “Neri Pozza”.
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Questa la trama, con evidenti rimandi carmagnolesi: “Dopo diversi anni trascorsi lontano, Anna torna nel suo paese natale per vendere la casa della madre defunta. Quel luogo e i suoi abitanti fanno riaffiorare in lei ricordi a lungo sopiti: nel 1989, quando era solo una ragazzina, Lorenzo Meyer, il fratello della sua migliore amica, è svanito nel nulla.
Proprio grazie alla testimonianza di Anna, per il presunto rapimento e omicidio è stato arrestato un uomo considerato da tutti “il matto” del paese, che si è sempre dichiarato innocente ed è morto in carcere poco dopo.
Quello che non si è mai saputo è che, la sera della sua scomparsa, Lorenzo era stato coinvolto nel «Battesimo», una prova di coraggio necessaria per essere ammesso in un gruppo di ragazzi più grandi e popolari.
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Il Battesimo è una tradizione nata molto prima della scomparsa di Lorenzo e che continua a ripetersi anche nel presente, come scopriamo seguendo le vicende dei giovanissimi Alice, Cecilia, Francesco e Giovanni, che vivono una dinamica simile a quella avvenuta del 1989.
Nei tre giorni trascorsi in paese, che coincidono con le annuali celebrazioni per il “Voto” –una ricorrenza in cui si ricorda il voto alla Madonna fatto dagli abitanti in occasione di una pestilenza nel 1630– Anna torna a pensare alla sua adolescenza e alla vicenda di Lorenzo, mettendo in discussione la sua stessa memoria.
Le cose sono andate veramente come ha sempre raccontato? L’uomo arrestato era davvero colpevole? È possibile che ciò che ha detto, e ciò che tuttora ricorda, sia falso?”.
Per ulteriori dettagli e informazioni sulla serata, chiamare il numero 392-5938504.
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