Tante le novità introdotte dal nuovo capitolato per l’organizzazione della Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola e del Foro Festival, a partire dall’edizione 2024: l’assessore La Mura anticipa i principali dettagli.
È in pieno svolgimento la gara d’appalto per assegnare la gestione della Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola e il Foro Festival per le edizioni 2024-2026, con diverse novità tra le richieste fatte dal Comune alle aziende private che intendono organizzarla.
L’assessore alle manifestazioni, Domenico La Mura, anticipa a “Il Carmagnolese” i punti salienti del nuovo capitolato, in attesa di aprire le buste (a fine aprile) con i progetti e poter individuare la ditta vincitrice del bando da 450 mila euro.
E il Foro Festival? Novità in programma anche qui, con una possibile riduzione delle serate a fronte di un innalzamento della qualità: la richiesta minima è di cinque spettacoli, di cui uno a cura della Consulta Giovanile e quattro a pagamento.
«La differenza nel punteggio la faranno i nomi degli artisti proposti, che dovranno andare a coprire tutte le fasce d’età -specifica l’assessore- In questo modo avremo un evento di grande profilo, con un indotto ancora maggiore».
Tra le altre novità, l’assenza dei bagni chimici, a cui l’Amministrazione ha preferito inserire l’obbligo di installare i cosiddetti “servizi a modulo”, prefabbricati di migliore impatto e più facile gestione.
«Chiediamo anche alla ditta che si occuperà della gestione di organizzarsi per gestire al meglio l’intervento in caso di eventuali black out, riducendo i tempi di stop, e tante altre migliorie dal punto di vista tecnico», aggiunge La Mura.
Tra le conferme -ovviamente- la Piazza dei Sapori e le altre aree gastronomiche. «Abbiamo ribadito che tutti gli stand di ristorazione presenti dovranno avere qualcosa che caratterizzi la presenza alla nostra Fiera, con prodotti a base di peperone o che richiamino il nostro ortaggio-simbolo».
Nel capitolato si chiede anche di lavorare per aumentare il numero e la varietà di espositori, «senza dimenticare la valorizzazione del Commercio locale, che dovrà integrarsi al meglio con l’evento», specifica l’assessore.
Precedenza per l’assegnazione degli stand sarà data alle attività carmagnolesi, a partire da quelle presenti nelle aree penalizzate dai lavori del PNRR, che potrebbero ridurre il passaggio di persone durante la Fiera.
Peperoni, benefici e proprietà di un gustoso ortaggio multicolore
Al momento, sulla base dei requisiti (tra cui aver organizzato almeno due eventi di respiro sovra-regionale e quattro concerti con artisti nazionali), sono state ammesse tre ditte, tra cui dovrebbero esserci anche gli organizzatori dell’ultima edizione.
«Già questo è garanzia della qualità che gli organizzatori saranno in grado di offrire alla nostra città e al principale evento carmagnolese dell’anno -conclude La Mura, che ringrazia gli uffici Manifestazioni e Contratti per il lavoro svolto nel mettere a punto la gara- Contiamo di fare un ulteriore salto di qualità».