Brutto passo indietro per i Delfini Bikuadro Basket Carmagnola, sconfitti in casa dall’ABA Saluzzo al termine di una prestazione nervosa: serve un chiarimento interno in vista della fase finale.
«Non è la sconfitta in sè a lasciare il segno (la salvezza è stata raggiunta e la seconda fase è stata matematicamente conquistata), ma il modo in cui è avvenuta: un nervosismo non spiegabile con una coda polemica a fine gara e una prestazione non di squadra, dove ognuno ha giocato per se e non per i compagni»: così la Dirigenza dei Delfini Bikuadro Basket Carmagnola commentano la gara persa in casa contro l’ABA Saluzzo.
«C’è da ribadire che la sconfitta non pregiudica nulla, nemmeno il terzo posto, a patto che domenica prossima si vinca sul campo di una Beinaschese ormai ai playout», aggiungono i vertici della società sportiva.
Veniamo all’incontro. Partenza contratta per entrambe le formazioni che, dopo quattro minuti di gioco erano sull’uno pari; presto erano però i saluzzesi a prendere in mano la partita, portandosi avanti anche di dieci punti, salvo poi subire una parziale rimonta da parte dei Delfini, che chiudevano comunque sotto il primo quarto per 10 a 14.
Secondo quarto con una ottima partenza dei carmagnolesi che, oltre a recuperare i quattro punti di vantaggio, nei primi minuti andavano a +7, sul sul 21 a 14 con un parziale di undici a zero.
Ma è un fuoco di paglia: bastavano infatti un paio di scelte di gioco scellerate e Saluzzo rimetteva avanti la testa, per chiudere a metà partita avanti per 28-35.
Il terzo quarto -che di solito sorride ai ragazzi di Dabbene- è stato invece un susseguirsi di azioni gettate al vento, o per troppa fretta o per iniziative personali che poco hanno a vedere con il gioco di squadra: ospiti avanti 39-51 al parziale.
Ultimo quarto con tentativo di rimonta dei Dolphins, che sembrano risvegliarsi, ma che si schiantava con la precisione al tiro degli ospiti. Finale con sconfitta per 54 a 63. Miglior realizzatore carmagnolese Cidronelli, con 17 punti.
«Ora la squadra dovrà mettere a posto alcune cose per l’ultima partita della fase regolare e per la fase finale, che si prospetta difficile -concludono dalla società biancazzurra- Serve un chiarimento tra coach e giocatori per capire cosa non ha funzionato».
L’ultima gara del girone regolare è in programma domenica 18 febbraio a Beinasco, dove i locali ormai sono condannati alla lotta per non retrocedere e in campionato non hanno più nulla da chiedere: ai Delfini servirà quindi una vittoria per mantenere la terza posizione conquistata con grande fatica, ma meritatamente.
