La Città metropolitana ha pubblicato il rapporto annuale sul sistema di gestione dei rifiuti relativo al 2022: rispetto al 2021 si registra una riduzione della produzione totale dei rifiuti urbani del 2%.
È stato pubblicato dalla Città Metropolitana di Torino il Rapporto annuale sullo stato del sistema di gestione dei rifiuti. Il documento, oltre a essere utilizzato come strumento previsionale, svolge funzioni di monitoraggio e di supporto all’attuazione delle strategie dell’Amministrazione.
L‘obiettivo principale del rapporto è fornire strumenti essenziali ai Consorzi di area vasta (Cav), ai Comuni e alla neonata Conferenza d’Ambito Regionale per un’analisi approfondita della produzione e della gestione integrata dei rifiuti urbani nel territorio metropolitano. Il sistema informativo su cui è costruito il Rapporto è costituito da una struttura operativa consolidata che si basa sui flussi informativi di Regione, ATO-R, Consorzi di Area Vasta, Comuni e Aziende che garantiscono l’aggiornamento continuo del sistema e danno la misura delle trasformazioni.
Fa eccezione la Città di Torino, nella quale il valore pro-capite fa registrare un +1,38% rispetto al 2021: va notato che il capoluogo non ha un unico sistema di raccolta differenziata e presenta aree servite con sistemi stradali, il centro aulico della Città. L’estensione del sistema domiciliare a diversi quartieri della Città negli ultimi anni ha portato ad un significativo incremento della percentuale di raccolta differenziata tra il 2017 e il 2019, dal 44,7% a 47,7%. Anche negli ultimi anni si sono registrati tassi di crescita apprezzabili, portando la Città a registrare nel 2022 una percentuale di raccolta differenziata pari al 54,4%.
“Per un’analisi particolareggiata e insieme complessiva -spiega il consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di Torino Gianfranco Guerrini- è inevitabile che i dati del Rapporto siano una fotografia dell’anno precedente. Tuttavia l’Osservatorio metropolitano sui rifiuti pubblica mensilmente anche i dati dell’anno in corso, cosicché leggendo questo documento si può già dare uno sguardo a quanto accaduto nel 2023: dopo le variabili seguite alla pandemia, i dati ci mostrano che si sta stabilizzando la situazione e anzi che molti Consorzi stanno facendo un lavoro eccellente e sta migliorando la raccolta differenziata. C’è molto lavoro da fare e la collaborazione dei cittadini è indispensabile”.