Nei giorni scorsi alla Soms di Racconigi lo scrittore Tiziano Fratus e l’attore-regista Pino Petruzzelli sono stati i protagonisti dell’incontro conclusivo del progetto “Il Sentiero sul Maira: la voce lenta del cielo e delle stagioni”.
Nei giorni scorsi si è tenuto alla Soms di Racconigi l’incontro conclusivo del progetto “Il Sentiero sul Maira: la voce lenta del cielo e delle stagioni” dell’associazione turistica Pro Villar, Le Terre dei Savoia e consorzio Conitours, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
Il Comune, in collaborazione con l’associazione Progetto Cantoregi, ha organizzato due momenti di aggregazione: al mattino un incontro con lo scrittore e poeta Tiziano Fratus dal titolo “Alberi, ambiente e pianeta” rivolto alle scuole superiori del territorio; alla sera lo spettacolo teatrale “La via degli alberi” di e con Pino Petruzzelli.
Entrambi gli eventi hanno permesso un’interessante divulgazione culturale per un pubblico eterogeneo, risultato di un progetto che ha coinvolto amministrazioni, comunità e volontari. Proprio per ringraziare il lavoro dei volontari, al termine della serata, sono stati consegnati degli attestati in simbolo del loro impegno e dedizione.
Alla serata erano presenti i referenti dei nove comuni coinvolti dal Sentiero (Busca, Cavallerleone, Cavallermaggiore, Dronero, Racconigi, Savigliano, Villafalletto, Villar San Costanzo e Vottignasco) e i rappresentati dei tre partner di progetto Enrico Golè, vicepresidente della Pro Villar, Valerio Oderda, presidente delle Terre dei Savoia, e Beppe Carlevaris, presidente di Conitours, che hanno sottolineato l’importanza dell’intera iniziativa: “Il Sentiero sul Maira rappresentava una sfida che oggi, con orgoglio, possiamo affermare di aver vinto”.
Concludono Golè, Oderda e Carlevaris: “Grazie agli amministratori, alle comunità, ai volontari e soprattutto alla Fondazione Compagnia di San Paolo che ha creduto nella filosofia del progetto, che per tutti noi rappresenta un punto di partenza e non certo un punto di arrivo. Abbiamo toccato con mano quanto sia importante la sinergia cross-territoriale per costruire un’offerta turistica che sappia valorizzare il territorio in maniera sana, nel pieno rispetto dei tempi e dei silenzi della natura. Il Sentiero sul Maira, insomma, come buona pratica di promozione locale, ma soprattutto come straordinario momento di crescita collettiva e comunitaria».