Si è conclusa la prima fase di lavori in via De Gasperi, a Carmagnola, con la riapertura -a senso unico- del tratto tra via Einaudi e viale Barbaroux. Prosegue il progetto di riqualificazione ambientale, con creazione di tre nuove aree verdi.
È stata riaperta al traffico oggi pomeriggio, a Carmagnola, una parte di via De Gasperi, nel tratto tra via Einaudi e viale Barbaroux, con l’introduzione del senso unico in direzione di viale Barbaroux e la creazione di una “zona 30” con limite massimo di velocità a 30 chilometri orari.
Si è infatti concluso il primo lotto di lavori per la riqualificazione dell’intera area, avviato lo scorso 9 ottobre, che prevede la trasformazione della strada in un “asse verde” all’interno del centro urbano della città.
Approvato il progetto per rendere “green” via De Gasperi a Carmagnola
Il progetto, finanziato con i fondi europei del PNRR, fa parte di un disegno più ampio che si pone l’obiettivo di ripensare Carmagnola in chiave green e prevede di trasformare la zona in un’area da vivere e in cui incontrarsi.
«È un intervento che va verso un concetto di città completamente nuovo -commenta il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici- Viene dato più spazio ai cittadini e al verde, con una mobilità dolce a misura d’uomo».
Oltre alla nuova viabilità, infatti, sono stati potenziati i percorsi pedonali e ciclabili, con un’attenzione particolare a persone con disabilità e anziani.
Carmagnola sud: la nuova via De Gasperi inizia a prendere forma
L’intervento riguarda inoltre tre nuove aree verdi: quella all’angolo con viale Barbaroux che viene ripensata come luogo di gioco e incontro per bambini fino ai 13 anni; quella di fronte a via Monginevro, dove è prevista l’installazione di attrezzature sportive, e quella più grande nei pressi del centro d’incontro De Gasperi e della bocciofila, vero e proprio “parco urbano” e polmone verde a due passi dal centro storico.
«Il resto dei lavori verrà concluso entro il mese di gennaio», assicura il vicesindaco Cammarata.
Nuova illuminazione nella zona industriale di Santa Rita di Carmagnola, grazie al PNRR