Venerdì 10 novembre si tiene a Carmagnola, in biblioteca, l’incontro “La pandemia da azzardo: rischi, pericoli e proposte di riforma”, a cura del Comune e di Avviso Pubblico.
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Venerdì 10 novembre 2023, alle ore 18 nei locali della biblioteca civica Rayneri-Berti di via Valobra 102 a Carmagnola, è in programma l’incontro intitolato “La pandemia da azzardo: rischi, pericoli e proposte di riforma”, a cura del Comune e dell’Associazione Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione.
«Si tratta di un argomento purtroppo sempre attuale e di recente salito prepotentemente alla ribalta delle cronache nazionali per le vicende che vedono coinvolti noti giocatori di calcio professionisti», commentano dall’Amministrazione.
L’evento prevede i saluti istituzionali del sindaco Ivana Gaveglio e i seguenti interventi:
- Claudio Forleo, co-autore insieme a Giulia Migneco del libro “La pandemia da azzardo. Il gioco ai tempi del Covid: rischi, pericoli e proposte di Riforma”, edito da Altreconomia, e responsabile dell’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico;
- Fabio Pelleraro, educatore professionale del SerD (Servizio Dipendenze) di Collegno, del SerD dell’Asl TO3, del Servizio Spazio Altrove e autore dei libri “Azzardopatia – Smettere di giocare d’azzardo” e “Tecno-equilibristi: come farci migliorare (e non divorare) la vita dalle tecnologie digitali”.
Sono inoltre stati invitati i referenti del SerD dell’Asl TO5.
Nell’incontro, Claudio Forleo esporrà i temi principali trattati nel libro. La prima parte fa il punto della situazione in Italia prima del Covid-19, attraverso l’evoluzione della normativa e un confronto con alcuni Paesi europei.
Approfondisce il mondo del gioco online, un pericoloso fenomeno ancora poco esplorato, e la dipendenza da gioco, stimolata da un’offerta di vaste proporzioni. Evidenzia la predilezione delle mafie per il gioco d’azzardo –il secondo affare dopo la droga– e analizza le risposte e le soluzioni individuate dagli Enti locali.
Nella seconda parte del volume vengono invece affrontati gli effetti che il Coronavirus ha prodotto non solo sulla quantità delle giocate e sul gettito che generano, ma anche sul “mercato” dell’azzardo e sui giocatori, con la nascita di nuove dipendenze, come nel caso del gaming disorder.
Nella parte conclusiva, gli autori del libro si chiedono se sia possibile cambiare rotta e riformare il settore, formulando una proposta organica di azioni concrete a livello nazionale e locale.
Fabio Pelleraro esporrà quindi alla platea le sue opinioni sul tema, derivanti da una profonda esperienza sul campo.
«In Italia le giocate d’azzardo sono aumentate dell’800% in 20 anni, arrivando a superare i 110 miliardi di euro nel solo 2019, con una crescita che non ha eguali in Europa -commentano gli organizzatori- Ma l’azzardo è tutt’altro che un gioco: dietro alle luci delle slot machine o degli schermi di computer e cellulari molto spesso si nasconde l’inferno delle dipendenze (1,5 milioni di giocatori italiani hanno un “profilo problematico”), la rovina economica e umana di persone e famiglie, la presenza pervasiva della criminalità organizzata che, attraverso i canali dell’azzardo di Stato, ricicla denaro sporco».
L’Amministrazione del Comune di Carmagnola da diverso tempo ha scelto di impegnarsi fortemente nei confronti di questa tematica, contribuendo a supportare significativi progetti.
È stata orgogliosamente partner del progetto “Vite in gioco” dell’Asl TO5, che si è recentemente concluso con successo, ed è coinvolta nel nuovo progetto “Il 13 porta fortuna: mettiamoci in gioco” insieme alle aziende sanitarie TO3 e TO5.