A pochi giorni dall’avvio del maxi-cantiere per la fognatura in via Torino, a Carmagnola, scoppia la prima polemica politica, con Azione che denuncia “code troppo lunghe e inquinamento”, chiedendo una diversa gestione dei lavori. Anche i semafori nel mirino.
«I lavori in via Torino devono essere gestiti meglio, perché le code che si sono formate a Salsasio in questi primi giorni non sono ammissibili»: così il gruppo di Azione con Calenda fa scoppiare la prima polemica politica sul maxi-cantiere SMAT per il rifacimento della rete fognaria che interesserà la viabilità di Carmagnola fino a fine gennaio.
«Il traffico causato dai lavori, inoltre, contribuisce ad aumentare l’inquinamento atmosferico in una zona della città già particolarmente in sofferenza -sottolinea Pasquale Sicilia, responsabile cittadino del partito- Sicuramente occorre anche sensibilizzare gli automobilisti a spegnere i motori quando sono fermi per evitare ulteriore smog, con rischi per la salute dei residenti».
Azione avanza quindi una serie di richieste e di proposte, ripromettendosi di portare il tema anche in Consiglio comunale tramite il proprio capogruppo Roberto Frappampina.
«Come riportato nell’ordinanza sindacale di chiusura della strada, la ditta esecutrice deve provvedere a mettere dei movieri per regolamentare il traffico, cosa che a oggi non è avvenuta -aggiunge Sicilia- Visto il disagio che si è creato, sarebbe inoltre opportuno fare lavorare la ditta con orari più lunghi per mitigare il problema, ad esempio adottando due turni come avviene nelle città francesi».
In alternativa, Azione chiede all’Amministrazione di interloquire con Autostrada dei Fiori per una liberalizzazione temporanea del casello autostradale sull’A6 Torino-Savona «per mitigare il danno economico che la sospensione del traffico veicolare sta arrecando agli automobilisti che arrivano da Torino o devono andare verso il capoluogo».
Pasquale Sicilia, inoltre, ritiene necessaria una maggiore presenza della Polizia locale: «sarebbe opportuno anche aumentare i servizi di vigilanza e sicurezza della circolazione stradale, onde prevenire incidenti e altre situazioni di difficoltà e di intralcio alla circolazione stradale».
Il gruppo di opposizione, infine, segnala due situazioni specifiche legate alla presenza di semafori che, a detta di Azione, contribuiscono oggi a peggiorare la scorrevolezza del traffico e allungano le code.
«Il semaforo all’angolo con via Borghetto e quello mobile di cantiere non sono sincronizzati: sarebbe invece opportuno che ciò avvenisse, per evitare discussioni tra automobilisti, soprattutto quelli che da piazza Concordia si devono immettere proprio su via Torino -conclude Sicilia- Sarebbe inoltre opportuno spegnere il semaforo di via Torino angolo piazza Di Vittorio per evitare che molti utenti, inconsapevolmente e senza alcuna intenzione passino con il rosso con conseguente multa».