Le classi degli Istituti comprensivi di Carmagnola potranno viaggiare sui bus urbani a una tariffa molto agevolata. Il centro-sinistra attacca: «l’idea è stata nostra».
![trasporto pubblico carmagnola bus scuole](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2023/01/trasporto-pubblico-urbano-2023-carmagnola.jpg)
L’Amministrazione e la ditta Chiesa, che effettua i trasporti con i bus urbani, hanno messo a punto la formula “ViviBus Cultura”, abbonamento speciale dedicato alle scuole di Carmagnola, dall’infanzia (statali e paritarie) fino alle secondarie di primo grado (medie).
Si tratta di una tariffa molto agevolata, pari a 10 euro a classe per l’intero anno scolastico, che permette agli studenti di poter viaggiare su tutti gli autobus e le navette cittadine per spostamenti didattici durante l’orario scolastico.
«Si tratta di una cifra pressoché simbolica, pensata per favorire fruizione dei mezzi pubblici da parte delle scuole carmagnolesi per la partecipazione ad attività didattiche sul territorio», commenta il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai Trasporti e all’Istruzione
E sottolinea: «In questo modo andiamo incontro agli istituti scolastici, in particolare quelli delle frazioni e delle borgate, promuovendo la sostenibilità ambientale e invogliando i piccoli utenti a utilizzare i mezzi pubblici anche in famiglia».
Sul tema è sorta anche una piccola querelle politica, con gli esponenti del centro-sinistra che hanno accusato l’Amministrazione di aver “copiato” una loro idea, proposta nelle passate sedute del Consiglio comunale.
«Siamo soddisfatti di constatare che la Giunta abbia cambiato idea rispetto a mesi fa, quando i nostro consiglieri di opposizione furono i primi a far notare questa necessità -scrivono da Carmagnola Insieme in un post su Facebook- All’epoca la riposta alla nostra richiesta fu negativa, in quanto ritenuta non necessaria; per fortuna, a scuole iniziate, l’Amministrazione ha compreso l’utilità della nostra proposta».
Accuse respinte da Cammarata: «È vero che l’opposizione aveva sollevato il problema, ma chiedeva di offrire un servizio gratuito per tutte le classi, con pullman dedicato: una proposta non sostenibile, neanche economicamente. Con questa proposta, invece, noi stiamo facendo usare, e conoscere, un servizio già esistente».