Circonvallazione di Carmagnola, si stringono i tempi per avviare i cantieri

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Città metropolitana di Torino, Regione Piemonte e Comune dichiarano di voler stringere i tempi per far partire i lavori di costruzione del lotto Est della Circonvallazione di Carmagnola, che sarà a cura di Autostrada dei Fiori. Prosegue anche la progettazione del resto della tangenziale cittadina.

Circonvallazione di Carmagnola
Il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, al recente incontro con Città metropolitana e Regione relativo alla Circonvallazione cittadina

In un recente incontro, la Città metropolitana di Torino, la Regione Piemonte e il Comune di Carmagnola hanno concordato sulla necessità di stringere il più possibile i tempi necessari ad aprire i cantieri per la costruzione del lotto ad Est dell’abitato carmagnolese della Circonvallazione cittadina.

Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, l’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi e la sindaca Ivana Gaveglio si sono detti favorevoli a chiudere prima possibile il confronto con Autostrada dei Fiori, che ha progettato e finanzierà gran parte dell’opera, anche se dall’incontro non è ancora emersa (o, quanto meno, non è stata comunicata pubblicamente) una tempistica precisa del possibile avvio dei lavori.

Circonvallazione di Carmagnola
Tutti gli Enti hanno concordato sulla necessità di avviare il prima possibile i cantieri per il lotto Est della Circonvallazione di Carmagnola, anche se non è stata resa nota una tempistica precisa

Proprio la Città metropolitana sarà però a breve chiamata a dare il suo parere tecnico in merito al progetto elaborato dalla concessionaria autostradale, necessario ad avviare i lavori del primo lotto del nuovo tratto di Circonvallazione.

«Gli ultimi dettagli, da concordare in tempi stretti, riguardano lo svincolo tra la nuova strada e l’attuale casello autostradale, dove dovrebbe nascere una rotonda», specificano i tecnici provinciali, che hanno posto alcuni paletti in merito alla sicurezza in fase di immissione, considerata anche la presenza in zona di importanti insediamenti produttivi e commerciali.

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«Sono estremamente soddisfatta di questo incontro, che ha rappresentato un passo significativo verso la realizzazione di un’opera tanto attesa e importante -commenta Gaveglio- Sono fiduciosa che, grazie all’impegno e alla collaborazione tra tutte le parti coinvolte, riusciremo a portare a termine con successo questo progetto che avrà un impatto significativo sulla qualità della vita dei nostri cittadini e sulla crescita del nostro territorio. Continueremo a lavorare con tutte le risorse a disposizione per garantire una corretta e tempestiva esecuzione dell’opera».

Con un percorso di 3,5 chilometri, il nuovo lotto della tangenziale carmagnolese collegherà il casello dell’autostrada A6 con la Provinciale 661, innestandosi sulla bretella sud realizzata alcuni anni fa e contribuendo a ridurre il traffico di passaggio nella zona di Santa Rita (e relativo inquinamento).

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Intanto, nei mesi scorsi, la Città Metropolitana di Torino, grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte, ha assegnato l’incarico di progettare il secondo e il terzo lotto, che prevedono un tracciato di 7,4 chilometri, per completare definitivamente la tangenziale di Carmagnola, superando anche borgo Salsasio.

A tal proposito, nel corso dell’ultimo incontro, il vicesindaco metropolitano Suppo e i tecnici dell’Ente provinciale hanno spiegato che «sono in corso le procedure di affidamento delle indagini geognostiche per gli sviluppi successivi della progettazione».

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