A Racconigi una festa pubblica per ricordare 40 anni di attività della compagnia carignanese Progetto Cantoregi. Sabato 28 ottobre alle ore 18 presso la chiesa di Santa Croce (via Morosini 3) i protagonisti, collaboratori, volontari e cittadini racconteranno aneddoti, storie, emozioni legate al proprio coinvolgimento in decenni di attività. Nella città che, come una seconda casa, è stata sede e partner di numerose iniziative, il progetto Cantoregi rievocherà la sua storia di teatro, mostre e allestimenti all’insegna della memoria e dell’impegno sociale e civile.
«Progetto Cantoregi – spiega il presidente Marco Pautasso – trae la propria denominazione da un progetto, commissionato dai Savoia nel XVIII secolo, per la costruzione di un teatro nella città di Carignano, ideato dall’architetto Pietro Maria Cantoregi. Assumendo il nome di Progetto Cantoregi, la compagnia ha inteso affermare la propria vocazione progettuale, volta ad una teatralità popolare, vagante, senza fissa dimora, come in una perenne bohème di ricerca. Le sue proposte espressive si ispirano in particolare alla storia contadina e degli eroi del quotidiano».
L’attività della compagnia carignanese prende ufficialmente il via nel 1977, grazie all’idea del regista e autore Vincenzo Gamna di creare un teatro popolare capace di coinvolgere l’intera comunità in tutte le fasi di preparazione e realizzazione. Progetto Cantoregi approda poi a Racconigi nel 1999, quando dà vita a un laboratorio teatrale con gli utenti di quello che allora era l’ospedale psichiatrico della città. Dal 2001 inoltre organizza il festival La Fabbrica delle Idee, chiamando a raccolta nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di Racconigi le più importanti realtà italiane del teatro sociale e di impegno civile. Info: cell. 338.3157459 o sul sito www.progettocantoregi.it.